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Cotoletta di agnello impanata
La filosofia del te' non e' banale estetismo; e' economia perche' dimostra che il benessere risiede nella semplicita' piuttosto che nella ostentazione; e' geometria morale in quanto definisce il rapporto tra i nostri sentimenti e l'universo; infine rappresenta il vero spirito della democrazia orientale perche' trasforma i suoi adepti in veri aristocratici del gusto.
facile 
6 persone 
40 minuti
500 gr. di cotolette - 3 uova - 30 gr. di pecorino - pan grattato - olio di arachide - sale, pepe e un limone.
- Mia madre ha l'abitudine di passare sotto l'acqua corrente le cotolette, per liberarle dal sangue in eccesso e poi di asciugarle dell'acqua in eccesso con della carta assorbente.
- Questo procedimento, farà storcere il naso a molti esperti del settore, voi tenetelo presente solo a titolo informativo.
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Sbatti le uova in una ciotola assieme al *limone premuto, il sale, il pepe e una buona manciata di pecorino.
*Il limone serve ad attenuare l'odore caratteristico della cotoletta d'agnello, talvolta troppo forte e pungente.
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Prendi le cotolette, ripassale nell'uovo e lasciale riposare per circa 30 minuti.
Prendi le cotolette una alla volta, passale nel *pan grattato e cuocile in un tegame con abbondante olio; scolale su carta assorbente e mangiale calde.
**Per gli amanti della "cucina croccante", suggerisco la doppia impanatura! Ripassa nell'uovo la cotoletta appena impanata e poi nuovamente nel pan grattato.