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Bruschetta di polipi veraci


Le cose dolci da gustare si dimostrano amare da digerire.
William Shakespeare

Bruschetta 

di polipi veraci

Difficoltà  esecuzionefacile Per quante persone è la ricetta4 persone Tempo esecuzione ricetta
Tempo di preparazione:15 - Tempo di cottura:30
Tempo totale:45m

Polipi veraci (piccoli): 10 - Aglio: 2 spicchi - Pomodori pachino: 15 - Olive nere: 10 - Capperi: 20 circa - Prezzemolo: q.b. - Peperoncino: q.b. - Olio extravergine di oliva: q.b. - Vino: q.b. - Pane raffermo per le bruschette: 8 fette - Aglio: q.b. (da strofinare sulle bruschette) - Sale e pepe: q.b.


Come per tutti i piatti che proponiamo, la qualità della materia prima è essenziale. I polipi più comuni sono i veraci, i moscardini e i sinischi. Quelli che prenderemo in considerazione per questa ricetta, sono quelli veraci, più saporiti: presentano una doppia fila di ventose sui tentacoli e vivono sempre in prossimità degli scogli.

  1. La prima cosa da fare è pulire i polipi. Sarebbe più pratico fartelo fare dal tuo pescivendolo, si risparmia del tempo!
  2. Metti in un tegame un filo di olio di oliva; quando diventa caldo, aggiungi i polipi e lasciali rosolare (girali ogni tanto). Aggiungi il vino, lascia che l'alcol evapori e subito dopo aggiungi le olive nere snocciolate, i capperi che avrai precedentemente passato sotto acqua corrente, il prezzemolo tritato, il peperoncino e due spicchi di aglio. Aggiungi mezzo bicchiere di acqua, copri il tegame e lascia cuocere a fuoco lento.
  3. Quando i liquidi si sono quasi ritirati, aggiungi i pomodorini pachino tagliati in quattro, e insaporisci con poco sale e poco pepe.
    La cottura termina*, quando i rebbi di una forchetta entreranno e usciranno agevolmente dalle carni dei polipi!
    Mantieni in caldo mentre prepari le bruschette...

    *Se si dovesse asciugare troppo, aggiungi poca acqua calda alla volta.

  4. la bruschetta, come ogni altra cosa riguardi l'Italia, è argomento di discussione! Io preferisco il pane fresco, ma ovviamente, utilizzare del pane raffermo, è sinonimo di economia. Sia che siate d'accordo o meno, l'importante è utilizzare delle fette di circa un centimetro di spessore. Mi raccomando, doratele per bene! Noi le abbiamo strofinate leggermente con l'aglio, e poi le abbiamo guarnite come in foto.
    Se vi dico che erano buonissime, cado nuovamente nell'ovvio?! Non mi rimane che augurarvi di provarle, e di scrivermi per condividere il vostro giudizio o le vostre eventuali varianti... buon appetito!