facile
4 persone
Tempo di preparazione:15 -
Tempo di cottura:30
Tempo totale:45m
Polipi veraci (piccoli): 10 -
Aglio: 2 spicchi -
Pomodori pachino: 15 -
Olive nere: 10 -
Capperi: 20 circa -
Prezzemolo: q.b. -
Peperoncino: q.b. -
Olio extravergine di oliva: q.b. -
Vino: q.b. -
Pane raffermo per le bruschette: 8 fette -
Aglio: q.b. (da strofinare sulle bruschette) -
Sale e pepe: q.b.
Come per tutti i piatti che proponiamo, la qualità della materia prima è essenziale. I polipi più
comuni sono i veraci, i moscardini e i sinischi. Quelli che prenderemo in considerazione per questa ricetta, sono quelli veraci, più saporiti: presentano una doppia fila di
ventose sui tentacoli e vivono sempre in prossimità degli scogli.
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La prima cosa da fare è pulire i polipi. Sarebbe più pratico fartelo fare dal tuo pescivendolo, si
risparmia del tempo!
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Metti in un tegame un filo di olio di oliva; quando diventa caldo, aggiungi i polipi e lasciali rosolare
(girali ogni tanto). Aggiungi il vino, lascia che l'alcol evapori e subito dopo aggiungi le olive nere
snocciolate, i capperi che avrai precedentemente passato sotto acqua corrente, il prezzemolo tritato, il
peperoncino e due spicchi di aglio. Aggiungi mezzo bicchiere di acqua, copri il tegame e lascia cuocere a
fuoco lento.
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Quando i liquidi si sono quasi ritirati, aggiungi i pomodorini pachino tagliati in quattro, e insaporisci con poco sale e
poco pepe.
La cottura termina*, quando i rebbi di una forchetta entreranno e usciranno agevolmente dalle carni dei
polipi!
Mantieni in caldo mentre prepari le bruschette...
*Se si dovesse asciugare troppo, aggiungi poca acqua calda alla volta.
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la bruschetta, come ogni altra cosa riguardi l'Italia, è argomento di discussione! Io preferisco il pane
fresco, ma ovviamente, utilizzare del pane raffermo, è sinonimo di economia. Sia che siate d'accordo o
meno, l'importante è utilizzare delle fette di circa un centimetro di spessore. Mi raccomando, doratele
per bene! Noi le abbiamo strofinate leggermente con l'aglio, e poi le abbiamo guarnite come in foto.
Se vi dico che erano buonissime, cado nuovamente nell'ovvio?! Non mi rimane che augurarvi di provarle, e
di scrivermi per condividere il vostro giudizio o le vostre eventuali varianti... buon appetito!