facile
4/6 persone
Tempo di preparazione:30
Tempo di cottura:20
Tempo totale:50m
La cucina è sinonimo di unione! Perchè, quindi, non unire il vanto culinario di due
regioni differenti?
Prepareremo questo "sfizioso" piatto unico, che unisce la "piadina",
tipico vanto romagnolo, all'eccelso accostamento classico delle "salsicce e friarielli", tipica della cucina partenopea.
La ricetta della piadina:
Farina tipo "00": 400
g -
Olio extravergine di oliva (l'originale prevede lo
strutto per circa 50 g o più): 30 cl -
Lievito di birra:
10 g ( o in alternativa 4 gr di bicarbonatodi sodio) -
Sale: 20 g
-
Zucchero: 10
g -
Acqua: q.b. (O in
alternativa della birra o solo latte)
-
Sciogli il lievito in poca acqua con lo zucchero.
Versa la farina in un recipiente (oppure la classica fontana su di un ripiano) versaci tutti gli ingredienti
tenendo il sale per ultimo. Amalgama con cura e aggiungi dell'acqua se necessario. L'impasto deve risultare
liscio e omogeneo.
Dividi in quattro panetti e lascia riposare per almeno un'ora.
-
Lavora i panetti con un mattarello fino ad ottenere dei cerchi di circa 30 cm di diametro per uno spessore di
poco meno di 5 millimetri (lo spessore varia a seconda dei luoghi e della tradizione).
-
La cottura ideale veniva fatta sulla terra cotta refrattaria o altra pietra resistente precedentemente
arroventata. Comprendendo benissimo l'indisponibilità di questo elemento fondamentale ;P , arrangiamoci con una
bella padella larga antiaderente appena "sporcata" di olio. In cottura La piadina tenderà a creare delle bolle;
"bucherellale" con la forchetta.
Cuoci le piadine velocemente (fuoco alto), prima da una parte e poi dall'altra.
Conserva in tovaglioli e servile possibilmente calde!
Salsicce e "friarielli":
Friarielli (broccoletti): 1 Kg (il peso si ridurra prima in pulitura e successivamente in cottura) -
Salsicce:
4 -
Aglio: 4
spicchi -
Olio extravergine di oliva: q.b. -
Peperoncino:
q.b. -
Sale: q.b.
-
Pulisci i "friarielli" eliminando le parti dure dei gambi. Separa le foglie e le cimette e passa il tutto sotto
acqua corrente.
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Fai rosolare in una padella l'olio con l'aglio e il peperoncino. Aggiungi i friarielli, del sale e inizia la
cottura con il coperchio. Quando i friarielli si sono appassiti, continua la cottura senza coperchio.
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A parte cuoci le salsicce (bucherellate) in padella con un dito di acqua e poco olio di oliva. L'acqua evaporerà
e le salsicce si rosoleranno nel l'olio residuo.
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Unisci le salsicce con il loro olio nei friarielli e lascia insaporire il tutto per qualche altro minuto
mescolando.
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Prendi le piadine e guarniscile con i broccoletti e una salsiccia a testa (spaccale per gestirle meglio).
Arrotola il tutto e... Che gusto!
Curiosità sulla piadina:
Originariamente, queste padine assolvevano alla funzione di piatti, che alla fine venivano mangiati (I nostri
nonni in quanto a ecologia ne sapevano di più!).
Per ricercarne la nascita, ci rifaremo agli studi dello storico milanese Piero Meldini che fa risalire la "Pia-da" alla parola greca "plakous" che significa proprio focaccia.
La cottura della stessa risale molto probabilmente al tipico coccio "testa" del periodo romano.
La piadina, che è ovviamente un tipo di focaccia, è diffusa in tutto il mondo con altri nomi: "tortillas" in Messico, "tandori root" in India, "la pida" in Turchia, e in molti altri posti con varianti pressocchè quasi infinite!