I pochi e semplici ingredienti utilizzati, esaltano il gusto di questo eccezionale ortaggio, essenziale per la preparazione di questo piatto tipico della cucina romana/giudaica.
facile
4 persone
Tempo di preparazione:15m
Tempo di cottura:30m
Tempo totale:45m
Carciofi (qualità mammola o cimarolo): 8 - Vino bianco : Mezzo bicchiere - Olio Extravergine di di oliva : q.b. - Limone : 1 - Sale : q.b. - Pepe nero: q.b. -
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Per prima cosa, spremi il limone in una ciotola e aggiungi acqua fino a riempirne più della metà. Pulisci i carciofi come di consueto, eliminando prima le foglie esterne e poi, aiutandoti con un coltello, tagliali ad ottenere una specie di "bocciolo di rosa". Immergili nella ciotola con l'acqua acidulata per evitare che anneriscano.
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In una padella profonda, versa abbondante olio a coprire idealmente i 3/4 del carciofo adagiato su di un fianco. Accendi la fiamma e lascia scaldare l'olio. Scola i carciofi e tamponali con un panno per eliminare residui di acqua. Batti* i carciofi delicatamente dalla parte del bocciolo; aiutati con il ripiano della cucina.
Quando l'olio avrà raggiunto la temperatura di "frittura", immergi i carciofi. Noi li abbiamo sistemati con i gambi rivolti verso il centro e su di un fianco.* Questa operazione aiuterà successivamente l'apertura del carciofo. -
Quando i rebbi di una forchetta entreranno agevolmente nel gambo, i carciofi saranno quasi cotti! Disponili in verticale per proseguirne la cottura del "bocciolo" per un'altro minuto; successivamente scolali e sistemali con il bocciolo verso il basso su di un piatto con carta assorbente. Aggiungi sale e pepe e aspetta che intiepidiscano.
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Prendi i carciofi uno ad uno, e cerca di aprire ulteriormente il bocciolo. Se sono troppo caldi, aiutati con una forchetta. Condiscine l'interno con ulteriore sale e pepe, e immergi di nuovo in olio bollente per una seconda frittura. Se si stacca qualche foglia di carciofo, non preoccuparti, perchè sarà croccante e
altrettanto gustoso!
Da mangiare subito!