difficoltà media 460 minuti
Pasta sfoglia: 400 gr. di farina - 4 uova - un cucchiaio di olio di oliva - un pizzico di sale, nero di seppia.
Per il ripieno: 200 gr. di funghi porcini* freschi - 600/700 gr. di seppie - olio
extravergine di oliva - aglio in camicia - prezzemolo - mezzo bicchiere di vino
bianco.
Condimento: Pomodorini ciliegina (o in alternativa pachino o datterino) spellati per bollitura in acqua - uno spicchio di aglio - poco olio di extravergine di oliva - prezzemolo - peperoncino.
- Prepara la sfoglia tenendo presente di dividere in due gli ingredienti per poter creare le sfoglie bicolori, una nera (con nero di seppia) e l'altra nel modo tradizionale. Come di consueto, metti la farina a fontana su di un piano di lavoro e dopo aver praticato un buco centrale, versaci le uova, l'olio, e un pizzico di sale (per il secondo impasto aggiungi il nero di seppia). Mescola il tutto e pian piano incorpora la farina; lavora energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo. Lascia riposare i panetti in frigo per 15 minuti.
- Soffriggi in una padella l'aglio in camicia con l'olio di oliva e aggiungi le seppie precedentemente lavate e tagliate fini. Dopo circa 5/7 minuti aggiungi mezzo bicchiere di vino bianco. Evaporato l'alcol, aggiungi i funghi porcini freschi tagliati grossolanamente, prezzemolo tritato e poco peperoncino, e continua a cuocere per 10 minuti. A termine cottura spengi e lascia raffreddare. Una volta freddato, versa il tutto su di un tagliere e trita a coltello.
- Stendi le paste sfoglie aiutandoti con un matterello e disponi a mucchietti il ripieno su una di esse. Sovrapponi l'altra pasta sfoglia e taglia il raviolo. Avrai quindi una faccia del raviolo chiara e l'altra scura.
- Porta ad ebollizione una pentola di acqua leggermente salata.
- Prepara il condimento con un soffritto di aglio, pomodorini spellati tagliati a dadolini, prezzemolo e peperoncino. Cuoci al massimo per 5 minuti.
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Cuoci i ravioli nell'acqua bollente, scolali non appena affiorano, e ripassali in padella con il condimento appena preparato. Servi caldi!
Gentile contributo di Valter Cedroni